Primavera. Tempo di primizie, di sole, gite fuori porta… ma anche di grandi pulizie e cambi di stagione negli armadi, purtroppo! E come sempre a questo punto mi chiedo: “Riuscirò mai ad avere una cabina armadio in cui tenere i vestiti per tutte le stagioni e non dover sgobbare come una matta per inscatolare e mettere in ordine vestiti… scoprendo nella maggior parte dei casi che quelli della stagione precedente non mi entrano più (conservo ancora gelosamente dei jeans taglia 38 di 10 anni fa che mai più nella vita riuscirò a infilarmi) o, nel migliore dei casi, sono più brutti di quel che mi ricordavo o talmente fuori moda da essere quasi “vintage”…
Ed è a questo punto che arriva immancabile la depressione da “prova costume”! Ogni anno mi succede, ma quest’anno, in modo particolare. Due gravidanze ravvicinate hanno lasciato qualche “ricordino” al mio fisico e così al mattino, al mio risveglio penso: “Oggi dieta!”
E con questo bel proposito arrivo fino a mezzogiorno, quando aprendo il frigo inizio a pensare a cosa cucinare per pranzo… non sempre riesco a mantenere fede al mio proposito di dieta. Soprattutto se le stesse persone che mi rimproverano di essere ingrassata (leggi “mamma”), mi rifornisce di salumi trentini e dolcetti vari! 🙁
Oggi però pranzo leggero e vegetariano: risotto con i bruscandoli.
Chi conosce questa primizia? Io l’ho scoperta l’anno scorso in uno dei mercati contadini che frequento; si tratta di germogli di luppolo selvatico, un’erba spontanea che si raccoglie generalmente nei campi e lungo i fossi.
Io che non sono una raccoglitrice di erbe spontanee molto esperta, preferisco comprarli dal contadino. 😛
Ingredienti per 4 persone:
320 g di riso carnaroli (o vialone nano)
1 mazzo di bruscandoli (io ho abbondato mettendone di più perché mi piacciono molto)
1 scalogno
1/2 bicchiere di vino bianco secco
olio evo q.b.
sale q.b.
pepe q.b.
brodo vegetale q.b.
Innanzitutto lavate i bruscandoli e tenete solo le cime e le parti più morbide del gambo. Scottateli per qualche minuto in abbondante acqua bollente; dopodiché scolateli e tagliateli grossolanamente.
Tritale lo scalogno e fatelo dorare in un filo d’olio. Aggiungete i bruscandoli e rosolateli per un paio di minuti; aggiungete il riso, fatelo tostare e poi sfumate col vino.
Quando il vino sarà evaporato, aggiungete un paio di mestoli di brodo vegetale. Regolate di sale e pepe. Portate a cottura (circa 15/20 minuti) mescolando di tanto in tanto e aggiungendo brodo mano a mano che il precedente è stato assorbito.
Potete finire il vostro risotto, mantecandolo con una noce di burro ed una manciata di formaggio grana.
Buon appetito… in leggerezza!
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