Finalmente inizia ad arrivare sui banchi del mercato la mia frutta preferita: ciliegie, pesche e albicocche. Le ciliegie in particolare sono per me tipo pop-corn: ne mangerei una in fila all’altra. E vedo che anche i miei figli le adorano… forse fin troppo dato che non hanno il senso della misura. Vi dico solo che le mangiano anche semiacerbe direttamente dagli alberi dei miei genitori e faccio fatica a salvarne a sufficienza per trasformarle in confettura! 🙂
Tranquilli, la confettura di ciliegie son riuscita a farla ed ora vi do brevemente la ricetta senza tanti preamboli di “vita vissuta”.
Marmellate e confetture richiedono tempo e pazienza, anche perché non si possono cuocere tanti chili di frutta per volta. Io vi consiglio di preparare al massimo due chili e mezzo di frutta per volta, altrimenti i tempi di cottura si allungano. Meglio fare due pentole se avete frutta in abbondanza.
Non scoraggiatevi, mi raccomando. La fatica e il sudore verranno ripagati, vedrete. E poi, volete mettere la soddisfazione di poter dire “questa l’ho fatta io”!
Ingredienti (4 vasetti da 250 g):
1 kg di ciliegie (pesate già pulite e denocciolate)
600 g di zucchero
1 limone non trattato
Lavate, asciugate e denocciolate le ciliegie (io non possiedo l’apposito macchinino, quindi ho tagliato tutto a coltello). Fate quest’operazione sopra la casseruola che utilizzerete per cuocere la confettura, in modo da non disperdere il succo della frutta. Unite alle ciliegie lo zucchero e il succo del limone filtrato.
Ponete la casseruola sul fuoco e portate ad ebollizione a fuoco dolce. Mescolate in continuazione e schiumate con un mestolo se necessario. Proseguite la cottura per circa un’ora. Per capire quando è pronta, immergete il mestolo e sollevatelo di taglio: il composto dovrà staccarsi a fatica.
Versatela nei vasetti precedentemente sterilizzati* (vedi nota sotto) ancora bollente, chiudete ermeticamente e capovolgete i vasi fino a quando saranno completamente freddi in modo da formare il sottovuoto.
*Per sterilizzare i vasi io opero in questo modo: innanzitutto lavo bene i vasetti di vetro, dopo di che li metto in forno caldo a 120° per circa 20 minuti. Fate in modo che i vasetti non si tocchino e non alzate di più la temperatura, perché il vetro potrebbe rompersi. Faccio quest’operazione mentre la marmellata cuoce, in modo che quando è pronta invaso direttamente (attenzione alle ustioni). Per quanto riguarda i tappi invece, io utilizzo sempre capsule nuove prelevate direttamente dalla confezione sigillata.
Io vi consiglio di conservare marmellate e confetture in luogo buio, fresco e asciutto per un tempo massimo di circa un anno. Io tendo a non tenerle di più, perché temo troppo il rischio botulino. 😉
Se vi interessa, nel blog trovate anche la ricetta per la marmellata di arance e per la confettura di fragole.
Buona cottura!
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